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Una lacrima sul viso [aspè, non autorizzare]

UNA LACRIMA SUL VISO (I Cani, spillato, 56 pagine, b/n, € 4,00) Testi di Giorgio Mascitelli, disegni di Lorenzo Sartori

Già la confezione, quella tipica degli albi dei Cani (un A4 in bianco e nero piegato in due e spillato alla voleé) non invita certo all’acquisto. Poi lo prendi in mano e vedi il prezzo: quattro euro, troppo; ed inoltre ci sono quei disegni, così elementari, tirati via. E finisce così che senza tante esitazioni lasci l’albo lì dov’è. Poi però scopri che quello striminzito albetto di 56 pagine si è beccato un Micheluzzi alla scorsa Napoli Comicon come miglior sceneggiatura, ed allora almeno una chance devi dargliela. Scopri così che se il premio è forse esagerato (in nomination c’era anche gente come Gipi), sicuramente quella imbastita da Mascitelli è una sceneggiatura solida, senza fronzoli, ben strutturata, forte nella sua linearità e nella quale non mancano riusciti cambi di ritmo ed alcune trovate originali (su tutte segnaliamo lo “zoom” delle pagine 8 e 9). Una sceneggiatura, soprattutto, capace di delineare abilmente situazioni, ambientazioni (una provincia italiana estremamente “reale” nelle sue piccole, quotidiane manie) e le personalità dei protagonisti (resi tridimensionali e “vivi” nell’arco di pochissime battute). Ed in questo, alla fine, un contributo importante lo danno proprio i disegni di Sartori, estremamente funzionali al racconto proprio nella loro semplicità ed espressività. Complimenti agli autori, insomma, e una volta tanto anche ai giurati del Comicon. I premi a qualche cosa servono.


Francesco Farru
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